Finalmente eliminata in anagrafe apistica la procedura di validazione degli apiari da parte delle Asl di riferimento.
Conformemente alla nota ministeriale n. 0023687-14/10/2016, a partire dal 25 ottobre scorso gli apicoltori già esistenti in anagrafe, o i loro delegati, potranno registrare e modificare i dati dei propri apiari direttamente in BDA senza dover attendere la validazione del dato da parte della ASL di riferimento.
Cessa di esistere l’inutile azione richiesta alle ASL di “approvare” le dichiarazioni degli apicoltori in merito a posizionamento e consistenza dei propri apiari. La validazione delle comunicazioni inserite dagli apicoltori trasformava di fatto una dichiarazione in una richiesta di autorizzazione, e comunque non è mai stata prevista in nessuno dei decreti di istituzione e sviluppo dell’anagrafe. Questo inutile passaggio in molte realtà territoriali ha rallentato il caricamento e aggiornamento dei dati degli apiari in anagrafe.
Viene così finalmente data una risposta positiva ad una delle diverse richieste avanzate da tempo dall’Unaapi e ribadita ancora una volta in occasione del 32° Congresso dell’apicoltura professionale, al rappresentante del Ministero della Sanità responsabile per l’anagrafe, dottor A.Pastore.
L’attesa decisione permetterà di procedere con maggiore celerità al caricamento e aggiornamento dei dati necessari al censimento del patrimonio apistico nazionale che, ricordiamo, è partito il 1° novembre e andrà a chiudersi il 31 dicembre prossimo.
Restano ancora da risolvere fra gli altri i problemi legati alla privacy e la semplificazione delle procedure di certficazione sanitaria