COMUNICATO STAMPA 13.12.2016

Bene l’esclusione del glifosate dai disciplinari di produzione integrata.
È un primo importante passo per la tutela delle api, dell’ambiente e della salute.

Vedere una Regione che riduce l’uso dell’erbicida glifosate e che non premia l’agricoltura che lo utilizza è solo un primo traguardo verso l’adozione di pratiche agricole di “buon senso”.

La salvaguardia del patrimonio apistico, oltre che la tutela della salute dei consumatori, deve passare attraverso decisioni politiche coraggiose (già questo appare un paradosso). Il coraggio della Regione Calabria ha dato i primi frutti. Un primo risultato verso la riduzione dei tanti veleni che devastano irrimediabilmente il lavoro degli apicoltori, come i neonicotinoidi, il clorpirifos e tante altre molecole scientificamente ritenute dannose per i pronubi e per l’uomo sono, purtroppo, largamente utilizzate e con criteri inappropriati …

Quindi, non solo APROCAL plaude alla decisione della Giunta Regionale, ma è pronta a chiedere un rilancio dei requisiti di sostenibilità e rispetto ambientale dell’agricoltura calabrese per il prossimo futuro.

L’agricoltura è chiamata a produrre derrate alimentari che soddisfino i bisogni di chi ci lavora e dei consumatori. La salute è il primo di questi bisogni … e così facendo si può tutelare la vita delle api e salvaguardare l’ambiente. Un ottimo punto di partenza.

Viva gli agricoltori sapienti e viva chi promuove benessere.

Gaetano Mercatante
Presidente APROCAL

Per informazioni: 335.8378680

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